Estratto
Una coorte di 47 pazienti è stata sottoposta a screening per i precursori del cancro al pancreas con un array di rilevamento bioelettronico portatile a 96 pozzetti per il dosaggio di singole molecole nel liquido delle cisti e nel plasma sanguigno, utilizzabile nel point-of-care (POC). I precursori del cancro al pancreas sono cisti mucinose diagnosticate con una sensibilità massima dell’80% mediante analisi molecolari citopatologiche all’avanguardia (ad esempio, DNA KRASmut). L’aggiunta del dosaggio simultaneo di proteine correlate alla trasformazione maligna (ad esempio, MUC1 e CD55) è ritenuta essenziale per migliorare l’accuratezza diagnostica. L’array bioelettronico qui proposto, basato sulla tecnologia SiMoT (single-molecule-with-a-large-transistor), è in grado di analizzare sia gli acidi nucleici che le proteine al limite di identificazione della singola molecola (LOI) (1% di falsi positivi e falsi negativi). Si tratta di una cartuccia monouso di elettronica organica simile a un saggio di immunoassorbimento legato a un enzima (ELISA), con un array di sensori a transistor organici elettrolitici e un lettore riutilizzabile, che integra un chip Si-IC personalizzato e funziona tramite un software installato su un dispositivo intelligente collegato via USB. La cartuccia è completata da una piastra di copertura del gate di rilevamento stampata in 3D. I biomarcatori KRASmut, MUC1 e CD55 nel plasma o nel fluido delle cisti di 5-6 pazienti alla volta sono multiplexati con LOI a singola molecola in 1,5 ore. I precursori del cancro al pancreas sono classificati mediante un’analisi di apprendimento automatico che ha portato ad almeno il 96% di sensibilità diagnostica e al 100% di specificità diagnostica. Questo studio preliminare apre la strada alla diagnosi precoce dei precursori del cancro del pancreas nel plasma basata sulla biopsia liquida POC.
https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1002/adma.202304102